Il PoE (Power over Ethernet) è una tecnologia con la quale è possibile alimentare alcuni dispositivi con lo stesso cavo Ethernet che li collega alla rete, permettendo un risparmio sia in termini economici che di tempo. Attualmente il mercato offre diverse tipologie di questi switch: oltre al PoE esistono il PoE+ e il PoE++.  Ma quali sono le differenze? E come scegliere? 

Cos’è la PoE e lo switch PoE? 

Cos’è PoE? La tecnologia PoE è stata definita dallo standard IEEE 802.3af nel 2003. In base a questo standard, il PoE consente a un dispositivo alimentato (per esempio un telefono VoIP) di ricevere una potenza PoE fino a 12,95 W, utilizzando solo due delle quattro coppie di fili disponibili nel cablaggio Ethernet. 

Lo switch PoE, funzionando come una sorta di PSE (Power Sourcing Equipment), può fornire alimentazione ai dispositivi tramite cavi Ethernet per realizzare la connettività di rete. In genere, uno switch 802.3af supporta il consumo energetico massimo fino a 15,4 W per porta PoE, con un intervallo di tensione compreso tra 44 V e 57 V. E l’intervallo di tensione dei dispositivi, collegati allo switch PoE, va da 37V a 57V. 

Cos’è la PoE+ e lo switch PoE+? 

La tecnologia PoE+ (standard IEEE 802.3at) è un aggiornamento della tecnologia PoE, pubblicato nel 2009. I dispositivi alimentati sul mercato tendono a richiedere più wattaggi, come i punti di accesso wireless che richiedono wattaggio PoE superiore a 12,95W per funzionare normalmente. La tecnologia PoE+ è stata pensata proprio per risolvere questo problema: supportare un elevato consumo energetico. 

Simile a uno switch di rete PoE, lo switch PoE plus fornisce anche alimentazione su due coppie, ma garantisce una classe di alimentazione aggiuntiva in grado di fornire potenza fino a 25,5 W per un dispositivo con un intervallo di tensione da 42,5 V a 57 V. La potenza massima erogata da ciascuna porta di uno switch PoE+ è di 30 W, insieme a un intervallo di tensione da 50 V a 57 V. 

Cos’è la PoE+ e lo switch PoE+? 

PoE++ è un ulteriore aggiornamento della tecnologia per incrementare la potenza. Può essere classificato in due tipi: Tipo 3 e Tipo 4. Il tipo 3 consente a due o a tutte e quattro le coppie di fili in un cavo di rame di fornire alimentazione a un dispositivo fino a 51 W. Il tipo 4 permette al dispositivo di arrivare fino a 71 W su quattro coppie di fili in un cavo Ethernet.  

Come aggiornamento dello switch PoE e dello switch PoE+, lo switch PoE ++ può fornire fino a 60 W su ciascuna porta PoE con il Tipo 3 e fino a 100 W con il Tipo 4. 

Switch PoE vs PoE + vs PoE ++: quale scegliere? 

Sulla base delle informazioni fornite sopra, di seguito viene presentata una tabella di riferimento che riassume le specifiche dettagliate tra PoE vs PoE + vs PoE ++, che può essere utile quando occorre scegliere quale switch utilizzare 

Ovviamente i dati riportati sono indicativi, in quanto gli switch della serie PoE spesso superano la capacità di alimentazione totale di uno switch con più porte. Questo perché molti dispositivi utilizzeranno meno della potenza massima. Ad esempio, se si dispone di uno switch con tutte le porte PoE ++ di tipo 4, non significa che verranno utilizzate tutte al massimo carico 24 × 7. Di conseguenza, è necessario calcolare i requisiti di assorbimento per tutti i dispositivi alimentati che si prevede di collegare allo switch, e selezionare i cavi patch corrispondenti per il proprio progetto PoE. 

Evidentemente, le principali differenze tra gli switch PoE, PoE + e PoE ++ risiedono nella modalità di lavoro e nell’alimentazione, che si riflettono sulle loro applicazioni. Uno switch 802.3af viene solitamente utilizzato per supportare dispositivi che richiedono un’erogazione di potenza inferiore a 15,4 W, come telefoni VoIP, sensori, misuratori, punti di accesso wireless con due antenne e semplici telecamere di sorveglianza statiche, che non possono eseguire panoramiche, inclinazioni o ingrandimenti. Per quanto riguarda lo switch PoE +, supporta dispositivi come telecamere di sorveglianza più complesse, che eseguono panoramica, inclinazione o zoom, nonché punti di accesso wireless con sei antenne e telefoni IP video. Con un wattaggio di potenza maggiore, lo switch PoE ++ di tipo 3 può supportare dispositivi come componenti di sistemi di videoconferenza e dispositivi di gestione degli edifici. E lo switch PoE ++ di tipo 4 può supportare dispositivi come laptop e TV. 

Presumendo che il tuo data center richieda solo bassi livelli di alimentazione standard, puoi fare riferimento agli switch PoE. Tuttavia, se desideri costruire una rete più solida e ad alte prestazioni con dispositivi diversi, e, allo stesso tempo, non vuoi preoccuparti di considerare i limiti delle porte, la tua scelta dovrebbe ricadere sugli switch PoE + o PoE ++. Quando si inizia a pensare a infrastrutture con requisiti più sofisticati o si pianificano aggiornamenti, optare per le tecnologie PoE + o PoE ++ potrebbe essere l’alternativa migliore. Tuttavia, non tutti hanno bisogno di un aggiornamento completo. Se la tua attuale soluzione PoE è adeguata e soddisfa le tue esigenze, potrebbe essere ragionevole mantenere il tuo progetto di rete PoE esistente. 

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